( INGHILTERRA , 1983 - ..) |
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Discografia: Life's A Riot With Spy Vs Spy (1983 , Go Disc! ) - Brewing Up With Billy Bragg (1984, Go Disc!) - Talking With The Taxman About Poetry (1986 - Go Disc!) - Workers Playtime (1988 - Go Disc!) - The Internationale (1990 - Utility - mini album) - Don't Try This At Home (1991 - Go Disc !) - No Pop, No Style, Strictly Roots (1995 - Live Cd) - William Bloke (1996 - Cooking Vinyl) - Mermaid Avenue (1998 - Elektra) - Mermaid Avenue Tour (1999 - Live Cd) - Reaching To The Converted (1999 - Cooking Vinyl) - Mermaid Avenue Volume II (2000 - Elektra ) |
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Il consiglio comunale di Barking, cittadina dell'Essex inglese, è arrivato a dedicare una via a Sir Steven William Bragg , il cantautore che vi nacque nel 1957. Sir Bragg, meglio conosciuto come Billy Bragg, ha ringraziato soddisfatto ed ha preso atto di questa dimostrazione di stima ed affetto della sua gente, del tutto simile alle numerose testimonianze espresse in varie parti del vecchio e nuovo continente durante la sua carriera. Perché Bragg è un personaggio al quale vengono manifestati facilmente se non l'amore, almeno il rispetto e la grande coerenza di comportamento. Un personaggio, questo folk-singer di sinistra, molto simile ad un altro artista, il regista cinematografico Ken Loach , al quale lo legano sia le motivazioni che lo spingono a trattare temi politici e di diritti civili, sia l'approccio con il quale questi temi vengono affrontati. Sia Bragg che Loach parlano infatti dei conflitti sociali attraverso storie individuali e spesso attraverso storie di sentimenti. Riportando il tutto ad una condizione umana e non di astratta utopia politica o di ideologia a prescindere. E
non è un caso che il primo gruppo punk (1981) di Billy Bragg si
chiamasse Riff Raff, il titolo di uno dei migliori film di Ken Loach.
L'esperienza con questa band, che si rifaceva ai Jam ed ai Clash, dura
la pubblicazione di un Ep dal titolo "Cosmonaut". Il
suo primo disco da solista giunge nel 1983 e si intitola "Life's
a Riot". Chitarra elettrica e voce, questo gli basta per confezionare
belle canzoni che puntano al cuore. Semplice e spartano nella sua proposta
musicale, romantico punk solitario nell'approccio culturale, Bragg alterna
inni generazionali come "A New England" (che ha assunto anche
un valore politico ma è stata scritta principalmente come una love
song) , a pezzi ironicamente pungenti come "Busy Girl Buys Beauty"
ed a ritratti desolati di vita domestica in "Lovers Town Revisited".
Le vendite vanno piuttosto bene con 150.000 copie vendute ed il disco
sale nelle prime posizioni delle classifiche indipendenti. Meno immediate
le canzoni contenute nel successivo "Brewing Up" (1984), che
dimostrano comunque la sincerità e la passione di questo rocker
stradaiolo, testimoniate nella intensa "Brewing Up" e nella
ballata dark "Man in The Iron Mask". Il 1986 è anche l'anno del Red Wedge, (insieme a Paul Weller, Jerry Dammers, Tom Robinson..) un collettivo di musicisti socialisti che sostiene il Labour Party contro i conservatori della Thatcher durante le elezioni nazionali. Dopo la dura sconfitta elettorale, il cantastorie con la chitarra continua comunque la sua lotta attraverso l'imposizione di prezzi fissi ai suoi dischi, tariffe politiche ai suoi concerti, rifiutando di commercializzare i suoi lavori nel Sudafrica dell'apartheid. Nel
1988 viene pubblicato "Workers Playtime", con arrangiamenti
più rock rispetto ai lavori precedenti. Sulla copertina del disco
campeggia la scritta "Capitalism is Killing Music", ed all'interno
scopriamo una significativa frase del nostro Antonio Gramsci. Insomma
ci troviamo di fronte al Billy Bragg di sempre, politicamente agguerrito
a modo suo , dolce cantore di sentimenti a modo suo. E' certo che adesso
la sua musica possiede un marchio inconfondibile che miscela ottime trame
musicali costruite su testi in bilico fra pubblico e privato, fra grandi
passioni e storie comuni che si trasformano in universali perché
toccano tutti a qualsiasi latitudine. Nel
1990 esce "The Internationale", una collezione di vecchi brani
inediti. Il 1991 è invece l'anno del suo nuovo album "Don't
Try This At Home", che "suona" più pop ed è
realizzato per la prima volta insieme ad una band. La musica si avvicina
anche ad un duro rock'n'roll come in "North Sea Bubble", ed
anche le canzoni più rappresentative del disco, la bellissima "Sexuality"
ed "Accident Waiting To Happen", testimoniano il tentativo di
virata in corso con la collaborazione di due R.E.M. e dell'ex Smiths John
Marr. Complessivamente però è un lavoro che delude le aspettative,
con arrangiamenti insolitamente pomposi, e rappresenta forse la prima
vera battuta d'arresto dell'artista inglese .
Nel
1998 si unisce ai Wilco, una band americana di country alternativo, ed
insieme a loro incide "Mermaid Avenue" una operazione che consiste
nel musicare gli ultimi testi scritti da Woodie Guthrie, il padre del
folk di protesta preso dichiaratamente ad esempio anche da Joe Strummer. Il
1999 segna l'uscita di una raccolta di inediti dal titolo "Reaching
to the Converted", mentre nel 2000 esce "Mermaid Avenue Vol.II",
un secondo album dedicato a Woodie Guthrie ed inciso ancora con i Wilco,
che avevano anche accompagnato Bragg in alcune sue esibizioni dal vivo. Bragg con questi ultimi lavori dimostra definitivamente di essere entrato in una fase molto matura della propria carriera, dove l'impegno sociale è ancora forte e presente, ma sempre più stemperato da dosi di saggia ironia. Dal punto di vista musicale Bragg spazia ormai a tutto campo : dalla chitarra elettrica all'ukulele. L'estate del 2001 lo vede in Italia con i fidi The Blokes per apprezzate esibizioni live fra le quali spicca quella del 21 Luglio al Festival di Roddino (Cuneo) insieme ai Gang. Come
già annunciato da RadioClash, nel marzo 2002 è confermata
l'uscita di un nuovo album registrato insieme ai Blokes dal titolo : "England,
Half English", cui seguirà una tournee che speriamo tocchi
ancora l'Italia. Sul
web: www.billybragg.co.uk
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