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Up : Michela Grena - Voice G.P. Ennas - Drums Paolo Baldini - Bass and guitar Luca Ceo - Keyboards, samplers and melodica Stefano Boscolo - Live sound engineer and dub Siamo entrati in contatto con i B.R. Stylers (Pordenone - Italia) attraverso una loro e-mail riguardante un nostro breve articolo sulla dub music (recensioni_b/dub). Ci hanno spedito il loro primo cd pubblicato nel 2002 dalla slovena Vinylmania Records e lo abbiamo ascoltato con vivo interesse. Nota a margine : sono queste le cose più gratificanti per RadioClash. Poter parlare di gruppi e musica ai margini del mercato discografico (ma esiste davvero?) nazionale; gente solitamente con molte cose da dire, che crede fermamente nelle cose che fa, mettendo testa e cuore nel proprio lavoro. Per noi quindi è una grande soddisfazione poter presentare questo tipo di musicisti così affini alla nostra sensibilità ed al nostro modo di vivere la musica. La soddisfazione poi è ancora maggiore se si tratta di band di livello come i B.R. Stylers, che a nostro avviso hanno pubblicato un album di debutto notevole, fra i migliori prodotti di reggae nazionale che ci è capitato di ascoltare ultimamente. Per dire la verità loro fanno dub music, ma è sempre dal reggae che si deve partire. Il dub in effetti altro non è che la dilatazione del sound reggae; un sound che dagli anni '70 vive di luce propria e che affascina in particolare per la sua capacità di "lavorare" sulla percezione del tempo, stimolando la meditazione oltre che il movimento. Perfetto antidoto e sedativo naturale contro la squallida frenesia (anti-naturale) del vivere moderno, la dub music esalta gli aspetti fisici ed istintivi della musica. I BR Stylers, nati nel 2000 e già "rodati" da presenze al famoso "Rototom Reggae Sunsplash" di Osoppo (UD), hanno scelto la strada impervia ma gratificante di questo sound. Hanno scelto la roots music ed il cantato in inglese (piena padronanza della lingua della cantante Michela Grena), ottenendo eccellenti risultati. "Dub Resonance" è un disco che ha personalità e passione, ha nella pancia un progetto compatto dove il dub "moderno" (Dub Syndicate) guarda in alto ed incrocia la luminosa stella polare del dub giamaicano anni 70. Questa "classicità ispiratrice" fa sì che l'uso delle "macchine" sia sufficientemente equilibrato rispetto all'utilizzo degli strumenti tradizionali (bene così); pertanto basso e batteria "pulsano" diretti e letali come si conviene e la bella voce di Michela traccia essenziali melodie che coinvolgono. Prova ne sia il brano "One Island Dub", ottimo davvero, fiero manifesto di una band che crede nella propria musica e con una linea melodica che richiama certe cose degli inglesi Special Aka (1982) dell'ex Specials Jerry Dammers. "You Made Me Reach","Conscious Sun" e "Don't Sleep", eseguite rigorosamente con accordi in minore, seguono il solco della migliore tradizione, suonando forti ed appassionate anche nelle immagini rievocate dai testi. Molto affascinante la crepuscolare "Baby Blue", completamente strumentale e con scarna melodia in sottofondo. Profonde e dilatatissime le strumentali "Dub Resonance" e la version di "One Island" ; più nervosa e di denuncia invece "The Wiser Man", in cui "l'uomo saggio" richiede cooperazione, unità e rispetto fra i popoli, temi quanto mai attuali. A queste urgenze i B.R. Stylers offrono la qualità della loro musica con annessi i loro sogni e le loro speranze. Noi non possiamo che parlarne bene e far girare il loro nome. Enjoy people. Mauro Zaccuri Voto : 7,5 Per saperne di più :
Web : www.vinylmaniarecords.si E-Mail : brs@brstylers.com
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