BANDA BASSOTTI
" Amore e Odio " (Gridalo Forte Records - Marzo 2004)


Line up :
Sigaro - Voce, chitarra e cori
Picchio - Voce e cori
Peppe - Batteria
Scopa - Chitarra solista ed acustica
Michele Frontino - Basso
Sandokan - Trombone e Cori
Maurizio Gregori - Sax e Cori
Stefano Cecchi e Sandro Travarelli - Tromba

Track List : Juri Gagarin - Amore e Odio - Partirò per Bologna - Scelgo - La Pantera - La Banda del Cavò - Quanta terra nelle mani - Festa si lucha tambien - Ci sei ? - La mano del morto - Damigella della Notte - Il paese dei balocchi - La classe ouvriere


Continuano, imperterriti, conoscono bene la strada. Sono quelli della Banda Bassotti, una storia d'amore più che d'odio. Hanno trapassato da una parte all'altra il cuore di migliaia persone in Italia, nei Paesi Baschi, in Giappone, con le loro canzoni proletarie di lotta antifascista ed impegno sociale. Se pensiamo alla realtà (o meglio a quello che pensiamo sia la realtà) del mondo in cui viviamo, quelli della Banda Bassotti sembrano venuti dalla luna accompagnati dal fratello Yuri Gagarin, tanto diretti e senza cedimenti sono i loro testi e le loro posizioni politiche. Il loro settimo album è un ondata di freschezza, ottima musica, rabbia e carica positiva efficacemente riprodotta in studio attraverso il lavoro svolto da Kaki Arkarazo e David Cacchione. Dopo la carrellata di canzoni di lotta internazionali rappresentate dal precedente "Asi es mi Vida", con "Amore e Odio" la Banda Bassotti aggiunge un altro tassello rosso fuoco alla propria produzione discografica e ritorna con forza alla radice della propria musica, una potente miscela di ska-punk nella quale la sezione fiati riveste ormai un ruolo di primo piano.

Il disco, dedicato alla memoria di Dax (militante del centro sociale Orso ucciso a Milano da un aggressione fascista il 16 marzo 2003) ed allo spirito di Joe Strummer , si presenta con una serie di tre anthem veramente notevoli. A partire da "Juri Gagarin", il figlio di un carpentiere russo che si libra con la sua astronave sulle meschinità e le atrocità dell'impero, un pezzo costruito su di un drumming vertiginoso, muro di chitarre, fiati in grande spolvero. Un accenno di melodie sudamericane lancia "Amore e Odio", partecipata raffigurazione della disperazione che sommerge da troppi anni la causa palestinese, "Partirò per Bologna" è serrato ska-core che invita ad una giornata fuorilegge contro le ipocrisie borghesi, un tema in parte ripreso con la "La Banda del Cavò", un brano costruito in modo pressoché perfetto nelle variazioni ritmiche e melodiche.
Se "Scelgo" è un invito incalzante a prendere posizione prima che sia troppo tardi, "La pantera" è un frizzante ska in 2 Tone style cantato da Picchio che disegna un futuro di lotta nella "notte delle imprendibili pantere". Ancora classic-ska e orgogliosa difesa della dignità della classe operaia contro lo squallore dell'imprenditoria italiana in "Quanta terra nelle mani", festa e resistenza sono la ricetta ostentata nella potente "Festa si Lucha Tambien", mentre il rock di "Ci sei ? " è un urlo in faccia alla nostra sinistra persa e intimida, incapace di affermare la propria identità. Il disco non ha flessioni, i testi (tradotti nel booklet anche in inglese e spagnolo) e la musica sono inscindibili, si riparte con il duro e veloce ska-core di "Damigella nella notte", mentre "Il Paese dei Balocchi" apre con brillante andamento northern soul alla Dexys Midnight Runners, denunciando l'inizio di una trappola violenta scattata a Genova 2001. Chiude l'album la sorpresa finale (chissà se solo un episodio o l'inizio di durature variazioni stilistiche) de la "La Classe Ouvriere", raffinata e suggestiva ballata cantata in francese da Angelo "Sigaro" Conti, vero inno in onore della classe operaia.

Riecco la Banda Bassotti in perfetta forma : "Amore e Odio" è ancora musica, impegno e passione contro il silenzio assordante e mortificante di tutte le televisioni accese in questo nostro paese. E' un invito a spegnere la tv e ricominciare a pensare.

Mauro Zaccuri

Voto : 8


Per acquistare on line "Amore e Odio" : www.gridaloforte.com
Il sito ufficiale della Banda Bassotti : www.bandabassotti.org
La Banda Bassotti su RadioClash : biografia alla pagina "Contaminazioni"