Gocce
di sudore scendono dalla fronte quasi a raccontare un nebbioso piovoso
pomeriggio di Brixton, la saliva gioca a nascondino con i bordi delle
labbra che disegnano una smorfia di dolore mentre intonano il Rock della
Rivoluzione. Le suole delle scarpe freneticamente colpiscono il palco
quasi come gli spari della mitragliatrice di Tommy, la mano destra abbraccia
il corpo della Telecaster, fatto di legno scheggiato dalla storia e dal
rock'n'roll.
Era il 1981, sono passati 21 anni da quando la mia strada si è
incrociata con la musica e le parole dei Clash. Da quel giorno quelle
parole, quella musica non hanno mai smesso di accompagnarmi e di regalarmi
emozioni, amicizie, suoni. Ogni ascolto delle canzoni scritte da Strummer/Jones
mi ha portato ad imparare qualcosa di nuovo, si chiamasse reggae o rap,
boogaloo o ska. Soprattutto mi ha fatto capire che quattro amici potevano
imbracciare gli strumenti in una cantina e da lì portare le loro
storie, perché no le loro poesie, abitate da padri rapinatori di
banche, attori mito degli anni'50, rivoluzionari , sceriffi, muezzin,
sui palchi di mezzo mondo e da lì a ritroso nelle cantine polverose
ed umide di milioni di ragazzi che in quelle note, in quei racconti hanno
trovato un modo per esprimersi, per sfogarsi. Non è necessario
essere dei virtuosi per scrivere belle canzoni, nemmeno scrittori per
raccontare una storia. Joe Strummer la storia della musica l'ha saputa
cambiare e con essa la vita di tutte quelle persone che il 22 dicembre
del 2002 si sono improvvisamente ritrovate a ripercorrere con i pensieri
gli ultimi vent'anni delle proprie esistenze.
Guardo il poster sul muro. Ha vent'anni e li ha passati con me, sono cambiati
i muri, il poster no. E' una fotografia di quattro ragazzi : Joe, Mick,
Paul e Topper . THE CLASH.
La puntina del mio giradischi solca per l'ennesima volta, con rabbia,
il vinile di London Calling. Joe Strummer è partito : Up To Heaven
o Straight To Hell, poco importa. Grazie per la compagnia Joe. Mi mancherai.
* Giorgio "Zorro" Silvestri è il chitarrista dei Fratelli
di Soledad
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