TRIBUTO A JOE STRUMMER
Milano, Rolling Stone, 25 Ottobre 2003


The crowd

Eravamo oltre 2.000 al tributo di Milano, almeno così dicono le fonti interne al Rolling Stone. Pur considerando che una parte del pubblico ,difficile da quantificare, era venuta per vedere le giovani band che hanno suonato prima di Linea e Radio Brixton , l'afflusso dei "Clash boys" ci è sembrato davvero importante.
Avevamo avuto dei ritorni "premonitori" sul sito rispetto l'iniziativa. Gente che scriveva per avere informazioni, dettagli sulla serata, che assicurava la propria presenza. Come per il "Corner" di Bologna sono affluite a Milano tante persone provenienti da ogni parte d'Italia (anche da Palermo !!) . Commovente, ma nel senso più alto e nobile del termine. Poi sicuramente la massiccia campagna stampa (thanx to Vanessa della Spin-Go per questo ed altro) ha fatto la differenza.
Ma, in ogni caso, i numeri finali hanno francamente sorpreso anche noi, ed i numeri, considerando il mondo in cui viviamo, sono importanti, possono dare autonomia e slancio.


Clash boys

Linea

Siamo assolutamente strafelici che il sito sia diventato un vero e proprio punto di riferimento per tutti i fan di Joe Strummer, dei Clash, e delle band che a loro si ispirano, se non musicalmente, di sicuro nello spirito. Ci voleva, era una cosa doverosa e necessaria. Quello del sito è stato, ed è tuttora, potete immaginarlo, un lavoro faticoso, ma la partecipazione della gente in una serata come quella di Milano (o al "Corner" di Bologna) ripagano ogni sforzo, ogni umana incomprensione. E non ci fermeremo qui, questo è sicuro.

Tornando al tributo, e detto che l'organizzazione dell'evento è stata curata da Epitaph e Rolling Stone, pensiamo si sia trattata proprio di una bella serata. Partendo dalla promozione di "Streetcore", il postumo di Joe Strummer, si è sviluppato un appuntamento fatto di immagini, musica diffusa e musica live che ha avuto al solito la sua sintesi migliore nella partecipazione e nel calore trasmesso da tutta la gente che si è ritrovata a Milano nel ricordo di Joe Strummer . Dal piccolo punto d'incontro gestito da RadioClash posto al secondo livello del locale, per terminare con i concerti di Linea e Radio Brixton, tutto si è svolto in un'atmosfera piena di passione e partecipazione.


Radio Brixton

"Prospettiva" Beppe


In mezzo ci sono state esibizioni di altri gruppi, che non abbiamo potuto seguire molto perché impegnati con gli amici allo stand, ma che non ci sono parse , almeno non tutte, calate nello "spirito" della serata. Purtroppo un amico ci ha anche segnalato qualche atteggiamento di incomprensibile durezza tenuto dai buttafuori del Rolling Stone. Ma qui si tratta di capire cosa passa, se passa, nella testa di queste persone che non riescono a distinguere una serata di festa da una rissa fra hooligans ubriachi. Con loro i non problemi diventano tensioni e minacce inutili. Penoso.

I Linea attaccano alle 23,30 circa quando il locale è già pieno, dieci minuti all'interno dello show dei Radio Brixton per proporre la loro musica. Il pubblico risponde bene, gli applausi sono sinceri, immediati, ed i pezzi della band vanno via con energia crescente (essendone parte in causa ci fermiamo qui) fino alla chiusura con "Ossigeno", il loro tributo al rock'n'roll. L'audience è preparata a ricevere le canzoni dei Clash, è l'ora dei Radio Brixton. Un rapido scambio di auguri con i ragazzi da Torino, e ci piazziamo sul palco, di fianco alla band, per seguire il concerto il più vicino possibile.


Linea + Brixton "I fought the law"

Linea + Brixton "I fought the law"



Ridevamo da soli per la gioia di vedere tanta gente sotto il palco, tanti giovani, le nuove generazioni con i Clash nel cuore che non hanno avuto la fortuna di vedere i Clash dal vivo e che adesso sognano i quattro cavalieri immergendosi nel sound carico ed essenziale dei Radio Brixton. Chiudevi gli occhi e li potevi immaginare i Clash. Sotto il palco il "movimento" è di quelli che caricano a molla chi sta suonando. "Safe European Home", "Tommy Gun", "London Calling", "White Man", "Should I Stay Or Should I Go", "Complete Control", "Stay Free" sono solo alcuni dei brani eseguiti, e per finire "I Fought The Law" cantata insieme ai Linea sul palco.
In tutto 30/35 minuti di grande emotività, di passione viscerale che niente può fermare e che tutto scioglie. I Brixton ricevono da tutti i meritati complimenti, gli abbracci si sprecano, la soddisfazione di aver potuto suonare davanti a così tanta gente innamorata dei Clash è assolutamente palpabile.

Grazie soprattutto a tutti gli amici che sono venuti, grazie alla bella gente che abbiamo incontrato e che ci ha incoraggiato e stimolato. Speriamo di essere stati degni nel ricordare un GRANDISSIMO come Joe Strummer.

Mauro Zaccuri