INTERVISTA A JOE STRUMMER
(Dal programma " Select "in onda su MTV - Giugno 2001/ Promozione di "Global A Go-Go")


MTV
: Parliamo di Joe Strummer and The Mescaleros dal vivo. Avete in programma qualche live in Italia ?
Joe : Al momento stiamo preparando le date di Ottobre,novembre e dicembre e penso che saremo in Italia fra la fine di novembre e l'inizio di dicembre, anche se non abbiamo ancora alcuna certezza per il momento. Siamo in fase di trattative.
MTV : Il tuo album si chiama "Global a Go-Go". Quali motivazioni si nascondono dietro questo titolo ? Joe : E' una storia un po'strana, non so da dove venga di preciso la decisione. C'era una canzone che si chiamava così e tutti i ragazzi della band hanno detto "chiamiamo così l'album". Quindi ho scritto queste parole su un foglio e ho pensato all'effetto che avrebbero fatto sulla copertina del disco e a cosa avrebbe pensato la gente che non ne sapeva nulla, vedendolo. Sicuramente avrebbe pensato immediatamente alla parola "globalizzazione"e mi piace che il titolo possa suggerire questo, perché è un tema estremamente importante, qualsiasi cosa pensi la gente, è fondamentale rispetto a quello che succederà nel mondo. L'interpretazione del titolo può anche essere che siamo un unico pianeta e quindi dobbiamo vivere tutti insieme. Dunque "Global a Go Go" sta per "restiamo insieme". E la terza ragione per cui ho pensato fosse un bel titolo è che vedendolo, la gente avrebbe comprato l'album solo per il fatto di poter scegliere fra tutte queste possibilità intriganti.
MTV : Quando hai iniziato la tua carriera, la situazione politica in Gran Bretagna era decisamente conservatrice. Ora, in teoria, le cose sono molto diverse. Gli inglesi per la prima volta, hanno dato la loro fiducia di nuovo ad un governo di sinistra. Che influenza ha questo tipo di contesto sulla creatività?
Joe : Non c'è mai stato nel Regno Unito un periodo migliore di questo per dedicarsi ad attività ribelli, per darsi alla scena punk, underground o dance. Non c'è mai stato un periodo migliore perché i governanti sembrano così annoiati ed ottusi, che chiunque sente il bisogno di un po' di azione. Forse il governo è diventato troppo ottuso persino per le persone più normali di questa società. Quindi ho la speranza che in UK riusciremo a creare una scena musicale fantastica nei prossimi quattro anni, perché al momento lo scenario è molto strano, è come se fossimo in una specie di coma, stiamo facendo una "siesta nazionale".
MTV : E qual è la canzone più rappresentativa dello spirito dell'album?
Joe : Ce ne sono molte, ma in particolare una che si chiama "At the Border,Guy" ed è una specie di tentativo di sommare tutte le cose che abbiamo fatto. "At the Border.." ha questo strano stile reggae e probabilmente rappresenta la strada che vogliamo cercare di intraprendere in futuro. Per me ha un significato molto particolare rispetto alle altre canzoni, ma allo stesso tempo è molto strana.
MTV : Dove è stato registrato l'album?
Joe : L'abbiamo registrato in un quartiere periferico di Londra che si chiama Willesden, un posto squallido che non diventerà mai un quartiere alla moda, ma ha influenzato il sound del disco. Entrambi gli album che abbiamo fatto sono stati registrati lì. Willesden è un'area piuttosto povera e quindi un sacco di emigranti si riuniscono lì, dunque alla fine è un luogo multietnico e quasi inconsapevolmente questo contesto ha influenzato il disco, perché li puoi andare in un negozio indiano, una rosticceria africana, un caffè caraibico, o un bar spagnolo o italiano, magari anche un pub australiano, il tutto nella stessa via. Nella strada principale è rappresentata ogni nazione. Quindi quando ti prendi una pausa dal lavoro, puoi viaggiare per il mondo, ti ritrovi in un altro paese. Nel pub portoghese, ad esempio, puoi vedere Mtv portoghese e nel negozio africano puoi ascoltare un po' di musica africana. Camminare per quella via è come attraversare 10 nazioni nell'arco di mezzora e dunque tutto questo ha finito per influenzare il sound del disco senza che ne rendessimo conto.


MTV : E chi è il produttore ?
Joe : Abbiamo fatto tutto noi. In Gran Bretagna i produttori sono sempre i soliti, gli stessi che fanno quel lavoro da vent'anni e sono stati assunti dalle case discografiche, perché tutta la musica abbia lo stesso sound, in modo tale che si abbia la sicurezza che i dischi vendano. Questi produttori non hanno alcun interesse che la tua musica sia originale o diversa, non possono contraddire le case discografiche. Quando mi sono reso conto di questo, ho detto ai miei ragazzi che avremmo dovuto fare tutto da soli, perché altrimenti sarebbe stato troppo pericoloso lasciare che qualcuno appiattisse tutto all'ultimo momento o cambiasse il significato del messaggio che volevamo lanciare. Ci abbiamo messo così tanto impegno nel disco che ho detto loro "dobbiamo crescere,dobbiamo curare questo disco dal momento in cui iniziamo a scrivere i pezzi, al momento in cui li registriamo, dobbiamo farlo". Perché penso che questa "cospirazione da producer" stia facendo di tutto perché la musica diventi tutta uguale, usando sempre gli stessi trucchetti, è una cospirazione del suono.
MTV: Si è sentito più volte dire che Manu Chao è una specie di reincarnazione più politicizzata di Joe Strummer. Pensi che regga questo paragone?
Joe: Penso sia un buon paragone. Nel 1998 molte persone hanno iniziato a paragonarci per le cose in comune che abbiamo fatto. In quell'anno abbiamo suonato con la Manonera, il gruppo in cui Manu cantava. Mi ha rubato l'idea di suonare dal vivo "I Fought The Law", un pezzo che considero fantastico. Sono molto interessato a ciò che fa, ho sentito che è uscito il suo nuovo album ed intendo comprarlo al più presto e cercheremo di organizzare qualche concerto in cui entrambi potremo suonare, penso sarebbe una serata interessante. Ho anche saputo che suonerà qui a Milano a giorni, i suoi show dal vivo sono incredibili.
MTV : La scena punk USA, intendo dire gruppi come gli Offspring ed i Green Day, pensi abbia un significato politico? Oppure queste band suonano solo per puro divertimento?
Joe : Da quando ho ripreso a suonare, un paio di anni fa, ho suonato diverse volte con i gruppi punk, come Blink 182, Green Day, Sick Of It All e Offspring. Quando suoni insieme a qualcuno, puoi osservarlo da vicino. Posso dire di averli studiati, di aver controllato da vicino quello che fanno e la conclusione è che sono fantastici. Certi critici intellettualoidi sostengono che non hanno nessun significato, ma io li ho trovati fantastici, dal virtuosismo del loro modo di suonare, al fatto che hanno capito che la vita è divertimento. Loro non si ripiegano su significati o messaggi ambigui. Quindi ho deciso di difenderli da ogni forma di critica. Se loro non fossero così bravi, io non sarei mai riuscito ad ottenere un contratto; la mia etichetta è quella dei Rancid, nessun altra casa discografica era interessata alle mie attività. In questo senso, sono il primo a dover ringraziare il "nuovo movimento punk" per il fatto di aver avuto la possibilità di rientrare nella scena rock. Quindi mi proclamo loro protettore!
MTV : Secondo te, quali band della scena attuale hanno lo stesso impatto ribelle dei gruppi punk anni '70 ?
Joe : Quando la gente mi chiede quale sia il corrispettivo attuale dei Clash e degli altri gruppi punk, la prima cosa che mi viene in mente sono i Public Enemy, il gruppo hip-hop di New York. Quando li ho visti dal vivo, ho capito che c'era qualche cosa di familiare; per quello che cercano di ottenere, erano molto vicini ai Clash. La stessa impressione l'ho avuta quando ho visto i Rage Against the Machine, anche se so che il cantante se n'è andato qualche tempo fa. Penso che ci siano sempre dei gruppi con questo tipo di impatto.
MTV : In che modo è cambiato il mercato musicale in tutti questi anni?
Joe : Per 11 anni sono stato sdraiato su un'amaca a pensare. Quando sono ritornato in scena, il contrasto con il passato mi è apparso lampante. Il cambiamento più evidente è l'inseguimento senza scrupoli del denaro da parte delle case discografiche. La maggior parte di queste società sono controllate da gente che non ha il minimo interesse nei confronti della musica, gente a cui nemmeno piace la musica ! Vendono la musica, come vendessero auto, o vestiti, o polizze assicurative. Quindi sono molto contento di essere finito nelle mani della Hellcat, un'etichetta in cui lo staff è composto di veri appassionati. Sembrerebbe la cosa più logica del mondo che la gente che lavora nel campo della musica, abbia anche la passione, ma penso che ad un certo punto i vertici delle label abbiano sostituito la gente con la passione con i contabili o gli executive, per rendere il sistema più efficiente e fare più soldi, ma con il risultato finale di uccidere la musica. Penso che nel nuovo disco abbiamo cercato di esprimere questo concetto : "se sei in cerca di miele non uccidere tutte le api". Ho cercato di esprimere il concetto che stanno strangolando le galline dalle uova d'oro rendendole impotenti. La gente perderà interesse nella musica, se le case discografiche continuano a cercare di sopprimere il fenomeno per vendere più dischi. Io allora mi interesserò solo di cose underground o di etichette indipendenti. Non uscirà niente di buono dagli uomini di business , niente.

MTV: Se dovessi spiegare ad un teenager quale è la differenza sostanziale fra i Clash ed i Sex Pistols, cosa diresti ?
Joe : Il fenomeno punk è nato a Londra ed all'inizio i Clash ed i Sex Pistols erano le due band principali, insieme ai Buzzcoks che però venivano da Manchester. Quindi appartenendo alla scena londinese, diciamo che sono stati i Sex Pistols ad incominciare tutto, ed essendo arrivati per primi, hanno fatto esplodere tutto. Si è trattato di una specie di fuga dalla prigione, parlando metaforicamente, è stato come se avessero trovato un varco nel mondo e noi ed altri gruppi ci fossimo infilati dentro, ma se non fosse stato per i Pistols che hanno scavato un varco nel muro, noi non saremmo potuti passare nel varco. Quando noi Clash siamo riusciti ad uscire, ci siamo distinti per il nostro ottimismo e per aver cambiato un po' lo stile della musica punk, rendendolo diverso da quello solito mono-nota. Quindi questa era la differenza. Dovevamo avere delle qualità diverse per il diverso scenario davanti al quale suonavamo.
MTV : Londra potrebbe bruciare di nuovo dal punto di vista socio-culturale?
Joe: Londra sembra stia facendo shopping al momento, invece di bruciare, ma tutto potrebbe cambiare, forse succederà. Ci sono cose piuttosto interessanti al momento, la scena techno e garage, lo speed garage, uno strano miscuglio di generi. C'è anche un nuovo tipo di techno che si chiama "dirty-acid-techno" e ogni settimana c'è un nuovo idioma o un sotto-genere che viene fuori ed io apprezzo molto questo genere di cose.
MTV: Qual è la relazione fra la tua musica ed il cinema di registi come Jarmush e Kaurismaki?
Joe: Durante gli 11 anni in cui sono stato sull'amaca , sono sceso ogni tanto per lavorare nel cinema, che è un ottimo posto in cui andare se sei un fuggitivo della scena rock. Il cinema è fantastico perché li ti puoi nascondere , ma fare, allo stesso tempo, cose molto creative come le colonne sonore. Volevo vedere se potevo diventare una stella del cinema, il che è un po' il sogno di tutti, quindi quando mi hanno offerto di lavorare in un film, ovviamente ho accettato, era l'unica chance per vedere se potevo farcela. E' stato bello provarci, ma ho imparato dall'esperienza che non lo farò mai più.