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Boosta - Tastiere, Programmazione
C-Max - Chitarre
Ninja - Batteria
Vicio - Basso
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Tutti
i Subsonica per come li conosciamo stanno in questo live. I Subsonica
delle 100.000 copie vendute con "Amorematico" , quelli del lungo
ed entusiasmante tour in giro per l'Italia, quelli del primo posto in
classifica, quelli
insomma quelli di Torino, dei Murazzi, dei centri
sociali.
In sei anni dai "rumori" del quartiere ad un successo sconcertante
per il panorama italiano. I Subsonica hanno creato un sound personale
ed intelligente, sospeso fra melodie suggestive, funk ed i ritmi ossessivi
della tecnho. Sono riconoscibili e non perfettamente etichettabili (a
noi ricordano in qualche passaggio il pop-rock elettronico anni '80 di
Gary Numan), un vero"marchio" di qualità. Le doti dei
Subsonica sono ovviamente confermate in questo doppio live non di maniera,
anche se comprende tutti gli hit della band. Bel suono, bella grafica
e soprattutto la forza live del gruppo che viene fuori, con immancabile
partecipazione popolare. Un disco interessante in particolare per chi
ancora non conosce la band torinese, anche in considerazione del prezzo
del doppio cd (venduto a 16 euro dallo store della Mescal www.mescal.it)
Il
"livello di rombo" della musica dei Subsonica è certamente
ancora alto se facciamo riferimento alle 24 tracce di questo disco. Di
gran carriera scorrono, a cominciare dall'inedito e pulsante "L'Errore",
tutti i loro brani più celebri : "Nuvole Rapide", "Gente
Tranquilla", la version dilatata e sempre affascinante di "Come
Se", "Tutti i miei Sbagli" (passaggio a Sanremo), "Istantanee",
"Liberi Tutti" e "Sole Silenzioso" che chiude il live
con il testo cantato da tutto il pubblico. Impossibile non citare anche
pezzi come "Albascura" (uno dei migliori di "Amorematico"),
il reggae elettronico del "Cielo su Torino", "Aurora Sogna",la
famosa cover "Ain't No Sunshine" di Bill Withers e "RadioPatchanka"
un funk distorto dal basso pulsante.
Tutto
bene quel che finisce bene? In parte sì, ma il finale della storia
è ancora da scrivere.
Con questo live i Subsonica sembrano voler chiudere con la prima fase
della loro carriera, apponendo un sigillo di grande qualità, per
aprirne una nuova dai confini inesplorati. Solo un'impressione? Forse.
E' più probabile che sia una speranza, nata dal fatto che la formula
magica dei brani costruiti dalla band torinese appare adesso un po' ripetitiva.
Sembra strano dire queste cose alla luce di successi così importanti.
Ma pensiamo che i Subsonica abbiamo i mezzi per svoltare e regalarci ancora
"nuova" musica elettrizzante ed emozionale come quella presente
in questo "Controllo Del Livello Di Rombo".
Mauro Zaccuri
Voto
: 7,5
Web : www.subsonica.it
www.mescal.it
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