STAY PUNK !
"An International Punk Rock Compilation"
(Havin' A Laugh - Maggio 2003)



Track List:
The Filaments - Klasse Kriminale - The Business - Punkreas - Angelic Upstarts - Oxymoron - Front Kick - Analogs - Los Fastidios - Rejected Youth - Uk Subs - Sham 69 - Generatorz - Agnostic Front - Bombshell Rocks - Charge 69 - Voice Of A Generation - Argies - Deadline - Foreign Legion - Us Bombs - Woptime - Murphy's Law

Vecchi e nuovi alfieri del punk rock più stradaiolo si sono riuniti intorno a questa (assolutamente non banale) compilation prodotta dalla nuova etichetta Havin'A Laugh Records. Dietro il progetto (etichetta e cd) c'è il leader degli storici Klasse Kriminale Marco Balestrino, e si sente. Nel senso che qui non siamo di fronte al solito prodotto senza anima da un tanto al kg, confezionato frettolosamente e pronto ad essere consumato, digerito e scordato nel volgere di qualche giorno. In questo caso si percepisce nettamente la volontà di "costruire" un disco che sappia essere degno contenitore di una sfrenata, pluriennale, passione chiamata punk rock. Punk fiero e combattivo, stradaiolo appunto, vicino alla "working class" (o a quello che rimane di questa), portatore di una "coscienza" volutamente classista che ha "salvato e conservato" il punk nel periodo subito successivo alla disintegrazione dei Sex Pistols. Fu grazie a band come Sham 69 (parteciparono ai concerti di Rock Against Racism) , Cock Sparrer, Angelic Upstarts, Cockney Rejects, Stiff Little Fingers (anche se da un versante diverso) che il genere punk restò ancorato e mise radici nella sottocultura giovanile, invece di lasciarsi ingoiare definitivamente dallo show business. Dall' East End londinese all'Italia, alla Francia, alla Germania, alla Svezia, all'Argentina, alla Polonia !! Se non ci fosse verità, credibilità, identità come sarebbe stato possibile mantenere viva, e a tutte le latitudini, questa particolare forza aggregatrice?

Non è un caso che per molti dei gruppi presenti della compilation i Clash sono stati e saranno un vero e proprio punto di riferimento, comprese tutte le loro umane pseudo-contraddizioni. Come non ricordare il fortissimo legame che univa i Clash alle loro radici, ai luoghi, ai pub, agli squats, alla gente della Westway?
Balestrino ha provato a trasferire in "Stay Punk!" la propria passione e la propria esperienza diretta, dedicando il lavoro al "great originator" Joe Strummer. A nostro avviso la cosa è riuscita, "Stay Punk!" è un bel disco organico, che ha una propria identità" ed una sua forza che esula dall'assemblaggio di brani di 24 band diverse.

Un'operazione di questo tipo non poteva che partire da un titolo emblematico: "Punk Unity", dei veramente tosti inglesi The Filaments, una positiva sorpresa con i loro fiati che si uniscono ad un sound potentissimo. Poi è una corsa senza freni fra cori e suoni di chitarre a noi cari : Klasse Kriminale con il manifesto "Sk-unk", The Business con "Steal This Records" (tratto dall'ultimo album "No Mercy For You"), i nostrani ed acclamati Punkreas (live version di "Occhi Puntati"), il notevole e nuovo anthem "Safe Haven" dei grandi Angelic Upstarts, "R.L.P." dei tedeschi Oximoron e l'efficace "Day Of Revolution" dei loro compatrioti (che cantano anche in spagnolo !) Front Kick. Veloci ed esplosivi i polacchi Analogs, sinceramente incazzati i veronesi Los Fastidios con la loro "Rabbia dentro il cuore" suonata dal vivo (dedica a Carlo Giuliani), bene anche i francesi Charge 69, gli argentini Argies e gli svedesi Bombshell Rocks con "Begging For Mercy" (anche se li abbiamo nettamente preferiti nel loro precedente disco, "Cityrats and Alleycats"). Segnalazione a parte meritano l'ottima versione di "Do Nothing" degli Specials ("More Specials" -1980) eseguita dagli inglesi Deadline ed il ben costruito ska-punk dei Murphy's Law . Un brano a testa per gli storici Sham 69 e Uk Subs e per l'altrettanto fondamentale hardcore band statunitense Agnostic Front (dal vivo con "Crucified") insieme al punk intriso di rock'n'roll dei connazionali Us Bombs.

Insomma praticamente nulli i cedimenti (a parte la scialba e fin troppo pop "Fresh Air" dei Vice Squad, buona punk band inglese anni '80) per l'esordio di un'etichetta non sui generis che cura per bene il proprio prodotto (importanti le tante informazioni contenute nel booklet del cd) e che intende diffondere attraverso la musica ideali e stili di vita autentici e non di facciata.

Mauro Zaccuri

Voto : 7

Per info ed acquisti :

Web : www.vinylmagic3.it
Mail : info@havinalaugh.it