The
Slackers "Wasted Days"
(Hellcat Records - 2001) |
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Line
Up : Q-Maxx - Voce Glen Pine - Tromba, Voce TJ Scanlon - Chitarra David Hillyard - Sax Vic Ruggiero - Piano, Organo, Percussioni Luis Zuluaga - Batteria Marcus Geard - Basso |
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Gli
Slackers nascono nell'aprile del 1990 a New York City. L'atmosfera cosmopolita della metropoli americana li ha certamente aiutati a creare un sound che unisce soul, ska, rocksteady, reggae, dub, R&B in una miscela originale, denominata "Brooklyn Soul". Come per i loro amici Hepcat , pare riduttivo classificare come ska-band gli Slackers. Gli Slackers in realtà sono molto, molto di più. Ed ascoltando il loro nuovo "Wasted Days" (il quarto disco in studio per la band americana) non potrete che confermare questa tesi. Ottimi musicisti gli Slackers . Disinvolti ed assolutamente efficaci nell'affrontare i diversi generi musicali. La title track "Wasted Days" che apre l'album è un bel motivo costruito su di un giro di basso reggae, sostenuto dai fiati e dalla bella voce di Q-Maxx , mentre il classic ska style è riscontrabile nella brillante "Please Decide". Assolutamente impeccabile il dub ipnotico ed intenso di "Pets of the World"; "Dave's Friend" è uno ska con particolare sottofondo di pedal steel , "So this is the night" e "The Nurse" (intervallata da un "sermone" in stile Blues Brothers che mette in rilievo la necessità di credere in se stessi, di considerarsi qualcuno e non uno qualunque) sono brani rocksteady di buona fattura. "Made up my mind" è certamente un pezzo di grande livello, fra i migliori dell'album, con chitarra in levare su basi soul "stile Motown" (richiama alcune cose degli Style Council di Paul Weller). Da segnalare certamente anche il bellissimo dub strumentale "Tales of the Mongoose" con i fiati che disegnano il percorso del brano, oltre all'intenso steady di "Easy". Sul finale il disco prevede una cover di Bon Jovi, "Wanted dead or alive", rivisitata in chiave ska e ripulita dagli eccessi "radiofonici", e soprattutto la superba "Information Error", il miglior pezzo di questo lavoro, un reggae di rara classe ed intensità dove l'organo di Vic Ruggiero (un personaggio carismatico all'interno degli Slackers) stende il suo tappeto sonoro. Cari amici, da "Wasted Days" (anche se può sembrare una contraddizione in termini) ci arriva una iniezione di fiducia grazie al sound che viene dalla madre terra e che sfida le mode musicali superficiali e prive di anima. Mauro Zaccuri Voto : 7,5 |
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