Ritorna Manu Chao con un live che porta con se la testimonianza
del lungo tour dal vivo datato 2001. Una serie di date che hanno visto
la sua musica, i suoi colori, la sua energia, la sua radio effimera, diventare
protagonisti assoluti in tutta Europa. Affrancato da sempre e senza cedimenti
ad un messaggio no-global, Manu Chao in questo disco si diverte a fare
un lavoro di cut'n'mix, riarrangiando molti brani insieme ai suoi amici
della super-band dei Radio Bemba.
Ed in diversi casi (uno su tutti la reggae version di Mr.Bobby) i brani
riproposti appaiono addirittura migliori delle versioni originali. Le
registrazioni live fanno riferimento al doppio concerto tenutosi il 4
e 5 settembre 2001 a La Villette (Parigi) ed il sound complessivo del
disco si fa apprezzare per la chiara, dinamica ed irresistibile matrice
ska, arricchita da reggae, ritmi sudamericani e schizzi punk. Una formula
già conosciuta, ma riproposta con una carica ed una freschezza
impossibile da arginare. Questo grazie al grande lavoro dell'amico Gambit
(ex French Lovers), alle percussioni di Gerard, alla batteria di David
ed alla tromba del nostro Roy Paci.
Il
materiale riguarda diversi pezzi della Mano Negra (Machine Gun, Peligro,
Casa Babylon, King Kong Five, The Monkey..) ed altrettanti dall'album
pluridecorato "Clandestino". Poche invece le testimonianze da
"Proxima Estacion Esperanza".
Alla fine del viaggio corredato da 29 tracce, ci sentiamo di segnalare
la versione di "El viento", la dolce tessitura di sonorità
franco-latine di "Por el Suelo", lo ska irresistibile di "Blood
and Fire", il già citato reggae di "Mr.Bobby", l'inedito
ska-punk di "Radio Bemba" (suonato sulle note della classica
"Mano Negra"), il gioiello di "Minha Galera", l'esplosiva
vitalità punk della sempreterna "Mala Vida" e la splendida
"Rumba de Barcelona". Senza dimenticare l'interludio ska di
"Pinocchio"(utilizzato più volte anche nel maxi concerto
dei 100.000 a Milano), personale omaggio di Manu Chao alla classe politica
italiana (ma non solo).
Estremamente
consigliato a chi vuole una sintesi della musica e del libero pensiero
di Manu Chao. Se non lo conoscete provate ad entrare nel suo mondo. Potete
restare tranquilli : lì nessuno è considerato Clandestino.
Hasta Siempre.
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Mauro
Zaccuri
Voto
: 7 +
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