GANG
Live in Rho (MI) , Festival Rockin' Rho, 15/9/2002



Foto RadioClash

Line Up :
Marino Severini - Voce, Chitarra
Sandro Severini - Chitarra
Francesco Caporaletti - Basso, Voce
Andrea Mei - Tastiere
Paolo Mozzicafreddo - Batteria


Una fresca serata di Settembre in compagnia dei Gang è quello che ci vuole per riaccendere i motori, in vista di un autunno che si preannuncia molto caldo e pieno di speranza.
La storica band marchigiana ispira ancora quella corrente di pensiero che considera la musica necessaria portatrice di contenuti ed emozioni , siano essi di natura socio-politica che di natura personale.
E' un piacere vedere i Gang , dopo un ventennio di musica, suonare ancora con grande efficacia trasmettendo positività e speranza fra il pubblico. Non deve essere stato facile questo cammino, ci immaginiamo diversi ostacoli e scoramenti lungo il percorso.
Ma proprio attraverso la musica (in qualche caso una vera e propria medicina ) i Severini sono riusciti in qualche modo a raddrizzare le cose, proponendosi con il vigore e la consapevolezza di chi sa ormai governare la barca fra le onde, anche quelle più alte.

Nello show di Rockin'Rho (appuntamento fisso al quale difficilmente i Gang mancano) la band propone, in formazione base e davanti a circa 300 persone, brani dalle corpose sonorità rock insieme a storiche ballate dal taglio più folk. Ecco quindi , dopo una intro alla Clash (con le note di Morricone che aprirono i concerti italiani del 1981),ed in ordine sparso, riproposti pezzi come "Bandito Senza Tempo", "Se mi guardi, vedi", "Socialdemocrazia", "La corte dei Miracoli", "La Pianura dei Sette Fratelli", "Colpevole di Ghetto", "Il Bandito Trovarelli", "Comandante", la bellissima "Sesto San Giovanni", "Prima della Guerra". Nei bis l'immancabile canzone popolare (come la definisce Marino) "I Fought The Law", poi il finale con "La Lotta Continua".

Compatti e padroni della situazione i Gang lasciano come sempre al veterano "comandante" Marino il compito di dialogare con il pubblico (rinnovato e giovanile, buon segno !) che ancora una volta dimostra il proprio affetto. Efficace la sezione ritmica, puntuali gli interventi di fisarmonica e dell'hammond che "compatta" il suono della band, importante il lavoro chitarristico di Sandro.
Quel che ci preme di nuovo sottolineare, opinione condivisa anche dagli amici che con noi hanno assistito al concerto, è la sensazione di positività e fiducia che i Gang trasmettono suonando. E' una cosa speciale di questi tempi, che supera il discorso musicale. Bene così dunque , in fervida attesa di un vento nuovo che, per dirla alla Marino, "tutti noi ci meritiamo".


Foto RadioClash


Al termine dello show passiamo sul retro del palco per scambiare due parole con la band ed in particolare per complimentarci con loro. L'atmosfera è assolutamente serena ed i componenti del gruppo si dimostrano particolarmente cordiali e disponibili. Marino, carico e propositivo, ci conferma che l'operazione "Rock contro Berlusconi" (lanciata attraverso il sito ufficiale dei Gang www.thegang.tv gestito da Roberto Carlini) andrà avanti, magari con il supporto distributivo de "Il Manifesto". Francesco, il bassista, ci anticipa che il gruppo, avendo terminato una lunga stagione di concerti, entrerà in studio per un nuovo album che verrà realizzato con il gruppo folk marchigiano de "La Macina". Sandro, che, come gli altri della band, conosce RadioClash , si prende un mezzo impegno per una intervista da realizzarsi nelle prossime settimane. Tres Bien. I Gang continuano a suonare e tenere duro fra la " loro gente ", come sempre.


Mauro Zaccuri