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Della
scena punk italiana i Derozer rappresentano se non il meglio, fra
il meglio in assoluto. Dopo oltre dieci anni di attività, tanti
concerti, belle soddisfazioni (il loro precedente "Un mondo Perfetto"
ha venduto oltre 6.000 copie nonostante una distribuzione non capillare)
lo storico gruppo punk vicentino ci propone questo "Chiusi Dentro",
che verrà distribuito da Venus finalmente in tutta Italia.
Il titolo è già in sé una sorta di "manifesto
programmatico" con i testi (tutti in italiano) a fare da contenuto.
Rispetto a molte altre punk-band nazionali (che pure hanno un loro buon
seguito fra i ragazzini) i Derozer fanno emergere a pelle una credibilità
ed una onestà intellettuale non comuni. Anche per questo la loro
chiusura a riccio verso le contaminazioni esterne annunciata nel titolo
dell'album, risulta essere assolutamente e disperatamente sincera.Un vero
atto d'amore verso il punk-rock , quasi l'unica arma di salvezza contro
l'auto-distruzione. Ed anche se, come nel nostro caso, si ritiene che
l'apertura verso altre esperienze e culture musicali, mantenendo sia chiaro
l'originaria attitudine ed identità , sia un momento di accrescimento
artistico per una band, non possiamo che avere il massimo rispetto per
scelte così definitive.
Tanto più che il risultato in termini musicali è di buonissimo
livello . Anche il mix e l'equilibrio suoni-voce ci pare molto ben realizzato.
Ci si muove in un terreno di hardcore melodico californiano (Bad Religion
e Pennywise per intenderci) ed escursioni velocizzate nel mondo Ramones.
Un album molto duro e tirato, con 12 pezzi che "attaccano" e
non mollano la preda. Fra i nostri preferiti citiamo la title track "Chiusi
Dentro", "Straniero" (veloce, grintosa, bel cambio), "Fedeli
alla tribù", la tosta "Il Ballo dei Potenti" dove
il testo in modo esemplare dice "vivono in grandi ville e sono pieni
di miliardi, cosa ne sanno loro di affitti e di salari", "Cielo
Nero" dedicata a tutte le super-medie-piccole-miserabili potenze
economico-militari e "Destino" che invita a liberarci del fato
prendendo coscienza delle nostre azioni.
Ma e' tutto il disco che convince, con il che cuore viene fuori dalle
tracce e lascia il segno. Se ne avete piene le palle dei bei visini punk
da Mtv, questo disco potrebbe rappresentare la vostra salvezza.
Mauro
Zaccuri
Voto
: 7
www.derozer.it
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