MALAGANG
“Malagang”
(Autoprodotto, Aprile 2007)

Track List :
Fottuta Sfortuna – Grazie – Straight To Hell – Socialdemocrazia – Police and Thieves – Fuck – Oltre – Kowalsky - Malavida

Era naturale che le tante cose in comune fra i fratelli Severini (The Gang) ed i Malavida portassero prima o poi alla realizzazione di qualcosa di concreto, di un progetto tangibile che andasse aldilà dei concerti dal vivo, già realizzati con il nome Malagang sin dal 2004. Stessa provenienza (Filottrano, Marche), stessa radice musicale (The Clash,of course), stesso modo di guardare il sociale ed il politico. Le sfumature ovviamente non mancano, considerando che stiamo parlando di due generazioni ben distinte, ma la sostanza del discorso non cambia.

Nel pentolone di “Malagang”, all’interno del quale troviamo diverse sonorità, denunce sociali, testimonianze e tributi, impulsi ribelli, richiami alla resistenza contro questa globalizzazione a perdere, emerge a nostro avviso una caratteristica tutto sommato più semplice, ma non per questo meno importante. Malagang è soprattutto voglia di fare musica insieme, di suonare forte, di cantare insieme belle canzoni (siano esse dei Malavida, dei Gang, dei Clash), voglia di esserci, qui ed ora, con l’orgoglio di alzare ancora la voce nonostante tutto e tutti. E se la strada è resa difficile (se non impossibile) dall’assenza di chi dovrebbe sapere ascoltare per professione (leggi case discografiche), ecco la scelta consapevole dell’autoproduzione, che non vuol dire, come vedremo, pressappochismo o scarsa qualità. Questo è quello che abbiamo percepito dall’ascolto di “Malagang”, ed è un qualcosa, chiamatela attitudine se vi suona meglio, che va decisamente oltre l’aspetto specifico del sound o dei singoli pezzi che compongono questo lavoro.


Presentazione cd: 13/04/07 Extra Cine Music - Recanati

Ma veniamo al disco. La cover anzitutto : petrolio, dollari, armi, e nessuno che vede, sente o parla. La sintesi di quello che sta flagellando i nostri tempi e le nostre vite. Si parte subito con un nuovo brano, dal titolo “Fottuta Sfortuna” firmato insieme Malavida-Gang. Un gran bel pezzo, modulato fra la presenza del testo, l’elettricità delle chitarre e gli inseriti in reggae style. Segue “Grazie”, già presentato con successo dal vivo, composto dai Malavida in modo ironico e tagliente che sfrutta l’andamento ska/latinoamericano per poi piazzare la potente progressione in cui c’è lo sfogo verso politici, mafie e corrotti di ogni genere. Eccoci alla “Straight To Hell” dei Clash (fra le cose migliori scritte dai quattro cavalieri), qui in versione molto personale e stravolta. Manca ovviamente il sublime pathos dell’originale, ma l’energia è assicurata. Poi la celeberrima ed intramontabile (anche e soprattutto per i contenuti) “Socialdemocrazia” dei Gang, che suona ruvida e potente, in linea con gli anni 2000, e nella quale Alex e Marino si alternano efficacemente alla voce. “Police and Thieves” di Junior Murvin, coverizzata con successo dai Clash nel 1977, ci riporta a sonorità marcatamente reggae, mentre “Fuck” è punk-rock rabbioso di marca Malavida. A questo punto è doveroso rilevare che il mixaggio del disco è a cura di Kaki Arkarazo (Fermin Muguruza, Banda Bassotti), ormai una garanzia di qualità per questo genere di sound, che infatti anche questa volta non delude assolutamente le aspettative. La splendida “Oltre” dei Severini è resa dalla Malagang principalmente caraibica, anche se non mancano fraseggi con la slide guitar (pensiamo a Sandro Severini e forse non sbagliamo) ed accelerazioni improvvise nel finale. Chiudono il disco “Kowalsky” ancora dei Gang e “Malavida” , divertente ska solo musicale con i fiati a tirare l’etilica patchanka danzereccia. Fra gli ospiti presenti nel disco segnaliamo Picchio, Sigaro e Sandokan della Banda Bassotti, nonché altri musicisti e vocalist che impreziosiscono con il loro contributo questo lavoro.

Alla fine nove pezzi. Sono pochi ?? Avreste voluto forse qualche originale in più ?? Il futuro non è scritto, lo sapete. Per ora vediamo di accontentarci di una manciata di belle canzoni che testimoniano ancora una volta la voglia di fare e l’energia di questi combat rockers da Filottrano – Italia - 2007. Never surrender !!!


Mauro Zaccuri


PS : il disco lo potete ordinare dal sito www.malavida.it , oppure cercatelo nei pochi negozi di dischi ancora aperti (sich…). La distribuzione è a cura di Goodfellas.