BARRY “SCRATCHY” MYERS
DJ SET AL C.S. LEONCAVALLO DI MILANO – 6 MAGGIO 2006



Di sicuro over 50, ma ben portati. Fisico asciutto, corporatura modello Topper Headon, Barry Myers si presenta così, verso l’ 1.30, alla consolle del palco allestito al centro sociale Leoncavallo.

“Scratchy” fu uno dei primi dj inglesi ad introdurre il punk-rock dei Ramones nelle proprie selezioni musicali, insieme a MC5 e Stooges. Era il 1976, e Barry Myers lavorava al Dingwalls Dancehall di Londra, zona Camden Town. Da quel locale passarono per un drink molti componenti di gruppi emergenti della scena londines,fra i quali, naturalmente, anche i Clash. Furono in particolare Joe Strummer e Jonnhy Green ad apprezzare le proposte musicali di Myers, introducendolo gradualmente nell'entourage della band, a tal punto che il dj venne invitato a partecipare (lo fece per un paio d'anni) ai tour della band con il suo dj set. Barry "Scratchy" Myers partecipò quindi al "Sort It Out Tour" ed anche al "Pearl Harbour Tour" americano del 1979, facendo inoltre un'apparizione nel film "Rude Boy". Nel 2002 è tornato ad essere il tour dj di Joe Strummer and The Mescaleros.

Memore del suo passato “Scratchy” inizia il suo dj set con una sana benedizione in chiave rock’n’roll : infatti attacca a balla “Brand New Cadillac” dei Clash, poi selezioni di reggae e dub, escursioni in territorio punk prima maniera con “Blitzkrieg Bop” dei Ramones, la patchanka d’impronta tzigana dei Gogol Bordello, garage anni ’60, ancora Clash con “Rudie Can’t Fail”. Insomma, una vera goduria.

A parere di chi scrive i DJ non potranno mai essere considerati musicisti, come traspare invece da diversi articoli della stampa specializzata. Sul palco ci devi andare con strumenti veri: basso, chitarra, batteria e dare quello che hai dentro, fisicamente.
Essi possono però rivestire un ruolo determinante nell’anticipare nuove tendenza musicali, far emergere sottoculture, frullare generi in modo intelligente.
Barry Myers è stato ed è un DJ di questo genere, un precursore.
Non vi annoierete di certo ai suoi party.

Mauro Zaccuri & Daniele Calesini