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LEZIONI DI PUNKROCK
Non credevo ai miei occhi un paio di mesi fa, quando su un sito ho visto
apparire il nome di Marky Ramone in una nuova data a Roma, dopo quella
di febbraio con ciò che resta di Misfits e Black Flag, serata
rovinata solo da un gruppo di teppistelli filonazisti (nel 2004!!!)
e da un audio al limite
dell'indecente, ma comunque, serata eccezionale.
Arriviamo alla discoteca Black Out verso le dieci e vediamo uno sparuto
gruppo di persone, 30 al massimo, di fronte l'entrata, egoisticamente,
capiamo subito che per noi, cultori del punk rock autentico, sarà
una serata speciale perché la divideremo con pochi altri fortunati
. Alla sinistra del
palco vediamo posizionato un proiettore per diapositive che inizialmente
non capivamo a cosa servisse. La serata inizia molto tardi vista la
poca affluenza (VERGOGNA), quando il grande Marky si affaccia sul palco,
(dopo alcune proiezioni tra le quali alcuni scorci tratti da "Around
the world",
video documentario sulle storiche imprese live dei RAMONES), i presenti
non superano le cento anime, compresa la band e lo staff!!
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Dopo il dovuto tributo di applausi Marky comincia a parlare ed ecco
apparire sul maxi schermo una vecchia foto che lo ritrae all'età
di 8\10 anni all'incirca, ci parla dei luoghi dove è nato e cresciuto,
dei suoi genitori: "New York, Coney Island, nessuno di voi ha mai
visto il film i guerrieri della notte?" domanda, stando bene attento
a scandire bene il suo inglese di nuova york, la gente partecipa un
po' freddamente, ma a noi non ci importa, ci vengono le lacrime agli
occhi quando Marky comincia a raccontare di come sia nato musicalmente
, scartato al provino dai New York Dolls,
suona con Richard Hell e con altri strani gruppi minori di cui scorrono
le immagini, poi per volontà del grande DEE DEE, viene ingaggiato
dai Ramones e insieme a loro registra nel 1978 "Road to ruin",
partono subito in tour per l'Inghilterra che li vede impegnati con i
CLASH e mi vengono i brividi
quando Marky esclama: "Does anyone have heard about The Clash?......................They
were another great band!" parogonandoli ai suoi stessi RAMONES!!!!!Poi
parla dei rapporti con i suoi ex compagni ed entra anche nelle vicende
personali raccontando svariati divertenti
aneddoti.
Più tardi illustra le foto della serata tenuta a new york per
l'ingresso ufficiale dei RAMONES nella ROCK & ROLL HALL OF FAME
ed alcuni video dell'evento.
Dopo aver parlato per circa un ora di una miriade di argomenti diversi
Marky sale sul palco insieme ad Alan e Brian ex UK SUBS, i tre eseguono
canzoni storiche tra quali "Sheena is a punk cocker", "Rockaway
beach", "Chinese Rock", "I wanna be sedated",
"Havana Affair", "I don't care" peraltro lo
fanno molto bene e ripagando interamente i 15 euro del biglietto, potete
immaginare l'euforia. La qualità audio era soddisfacente anche
se la mia posizione non permetteva un adeguato giudizio.
La serata continuava con un interessante after show party al Transilvania,
un altro locale di trastevere,alla quale data l'ora e dato il lavoro
che mi attendeva il giorno seguente, non ho partecipato. Ringrazio di
cuore gli organizzatori della serata, per la splendida opportunità
che mi hanno dato, ma mi vergogno di vivere in una città, Roma,
dove una serata del genere viene celebrata da meno di cento persone.
Diego
Leonardi