I CLASH DEGLI ESORDI VISTI DA "SNIFFIN GLUE"
Un collage di articoli e foto tratti dalla storica fanzine punk diretta da Mark Perry

Un caloroso ringraziamento per aver offerto il materiale che ha reso possibile questo articolo va al sito : http://clashuk.tripod.com (Le traduzioni sono a cura di RadioClash)



Intro RadioClash
: Mark Perry è il giornalista che ha fondato la prima storica fanzine sul punk "Sniffin Glue". E' stato anche uno dei più accaniti sostenitori del primo movimento punk (1976), un fenomeno che egli riteneva determinante per un vero cambiamento : dalla musica al sociale.
Naturale quindi che abbia scelto i Clash come sua punk-band preferita. Per lui i Clash rappresentavano la perfetta sintesi delle proprie aspirazioni, il gruppo impegnato ed incorruttibile, la vera coscienza morale del "movimento". Normale quindi che abbia reagito malissimo, da vero "amante tradito", alla firma per la major CBS (1977) da parte della band.
Deluso, lasciò questa frase alla "storia" del rock di quel periodo : "Il punk è morto nello stesso momento in cui i Clash hanno firmato per la CBS". Oppure : "Bisogna crearsi una propria etichetta e stare lontani dalle grandi compagnie…I Clash però non l'hanno pensata così, e quando hanno firmato con la CBS è stata una grossa delusione per me."
Speriamo si sia ricreduto con il proseguio della carriera dei Clash , per i quali, lo abbiamo detto più volte, non esistevano confini da rispettare nè limiti da accettare. L'assenza di regole precise era infatti l'essenza dello spirito punk.




Recensione del concerto al "100 Club Punk Festival" - 20/21 Settembre 1976

"I Clash sono stati molto bravi. Sembra stiano migliorando sempre di più con il susseguirsi dei concerti. Il loro concerto è sembrato più sciolto ed espressivo rispetto ai precedenti. Hanno rinunciato ad un membro della band (Keith Levene ndr) ed ora appaiono come la band più energica sulla scena al momento. Il responso dal pubblico è stato abbastanza buono, ma il gruppo sta ancora cercando un "proprio" pubblico. Hanno appena iniziato a girare i clubs e potranno presto costruirsi un fedele seguito, se lo meritano fottutamente! " Mark Perry

Breve intervista di Mark Perry ai Clash - 1976
"La studio di registrazione dei Clash è situato fra Dingwalls e la Roundhouse. L'interno è decorato di rosa e nero da parte della band stessa. La sala al piano inferiore ,dove la band registra, è equipaggiata con juke-box e tendaggi rosa di buon gusto. Ho parlato con tre elementi della band : Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer nell'ufficio al piano di sopra.
Mick Jones mi dice che con Paul Simonon hanno costituito la band circa 6 mesi fa e si sono uniti a Strummer dopo che lui ha mollato i 101'ers. Mi dice anche che le loro canzoni sono ispirate dalla noia.
M.P. : Perché vi chiamate Clash ?
Paul : Perché è uno scontro (Clash) verso le cose per come stanno andando adesso….la scena musicale, e tutto ciò che speriamo di poter cambiare in poco tempo…
M.P.: Perché dicono che siete politicizzati?
Mick: Noi siamo certamente politicizzati.
Joe : Noi vogliamo essere il "partito dell'apatia" in Gran Bretagna, così tutti coloro che non vanno a votare non penseranno di poter votare noi.
Mick: Noi veramente vogliamo incoraggiare la creatività….non siamo un gruppo di fascisti deliranti.
M.P.: Siete per caso un gruppo di anarchici deliranti?
Joe: In non credo in tutte quelle palle degli anarchici !
Mick : Si, gli anarchici credono nell'assenza di regole e leggi. Ascolta : la cosa importante è quella di incoraggiare la gente a fare cose per se stessa, pensare a se stessa e rivendicare i propri diritti.
M.P.: Odi l'apatia ?
Mick: Si odio fottutamente l'apatia, ma allo stesso modo odio l'ignoranza.
M.P. : Cerchi di mettere tutto questo nelle canzoni ?
Mick: Tutte le nostre canzone vogliono essere oneste, chiaro? La situazione è quella che vediamo.
M.P. : Chiaro! Così le canzoni sono legate direttamente a te ed al tuo ambiente?
Mick : Certo, altrimenti scriveremmo cazzate !
M.P. : Cosa vuoi che accada oggi ?
Joe : La cosa di cui sono consapevole oggi è quella che molta gente esce tutte le sere a Londra per sentire gruppi che sono vera spazzatura. Tutti gli LP di oggi sono spazzatura, ma la gente non ha altro da ascoltare e pensa che sia buona musica.
Mick : …ed è tutta merda !
M.P. : Quale merda?
Mick : Tutti i loro dischi, veramente…tu non puoi uscire a comprare un disco perché sai che è tutta merda fottuta.
Joe : La sola cosa buona è il disco dei Ramones.
Mick : E' vero, il disco dei Ramones è veramente buono.


Considerazioni circa il primo singolo dei Clash "White Riot/1977" (CBS)
"White Riot, I wanna Riot! White Riot, a riot of my own !"
Yeah, ho atteso per mesi che la band realizzasse un disco. Non posso descrivere i miei sentimenti durante l'ascolto di questo singolo. E' così incredibile che io onestamente penso possa cambiare il corso della musica rock. Questo singolo permette al rock di ritornare dove avrebbe dovuto stare. Ritornare nelle mani dei ragazzi che vivono in una società asfittica, fatta di ripetitività, una lavoro fisso, famiglia e macchina. Io spero che ogni ragazzo che comprerà questo singolo, lo ascolti sul serio, e realizzi che adesso è l'ora di passare all'azione. Il 1977 è l'anno del giubileo per la Regina, bene, lasciamo sia anche il nostro anno. Facciamo qualcosa, pensiamo alle idee della gente piuttosto che ai vestiti. Il punk, la nuova "scena", non è solo qualcosa da fare alla sera. E' la sola cosa onesta che gira oggi al nostro livello! Sniffin Glue ha da poco incontrato i Clash. Ammetto che adesso loro sono il miglior gruppo del mondo. Credo in loro completamente, tutte le cose che ho detto di loro in passato sono stronzate. Con questo singolo hanno dimostrato che stanno lavorando duro. Solo un duro lavoro può produrre un suono ed un disco come questo." Mark Perry


Breve recensione del concerto dei Clash al Rainbow di Londra - 1977
"Questo è stato il concerto dove i giovani hanno vinto. Quando Joe Strummer ha attaccato White Riot i fans hanno fracassato 200 sedie. Forse i Clash hanno provocato la rivolta, in ogni caso io sono contento che la gente sia ancora impaurita dal rock'n'roll. La performance della band ed in particolare quella di Joe Strummer, è stata costruita per eccitare gli animi. Strummer sin dal primo brano, "London's Burning", ha parlato con i ragazzi ed è stato la loro guida durante il concerto. Quando si è rifiutato di interrompere il live, ha dichiarato chiaramente le sue intenzioni. Spero solo che i Clash restino umani, che non vengano risucchiati dal mercato o dal loro stesso prodotto. Il resto dello show è stato memorabile". Mark Perry