JOE
STRUMMER
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Track List : Filibustero – Omotepe – Sandstorm – Machete – Viperland – Nica Libre – Latin Romance – The Unknown Immortal – Musket Waltz – The Brooding Side Of Madness – Tennessee Rain – Smash Everything – Tropic Of No Return – Tropic Of Pico – Straight Shooter* - Brooding Six* - Filibustero (Freestyle mix)* Dopo
il film “Sid and Nancy”, nel 1987 il regista Alex Cox propose
a Joe Strummer di comporre le musiche per il suo nuovo film dal titolo
“Walker”. Protagonista del film, ambientato nella metà
dell’800, è un generale degli Stati Uniti che insieme ad
un gruppo di mercenari chiamati “The Immortals” invade il
Nicaragua nel 1855. Diventa egli stesso un dittatore (paralleli con Ronald
Reagan che stava “muovendo” la Cia in territorio nicaraguense)
per un breve periodo, per poi fallire miseramente nell’impresa di
mantenere il potere. Joe accettò con entusiasmo la proposta di
Cox, che arrivava in un momento di smarrimento del nostro, alle prese
con la dura realtà del definitivo scioglimento anche degli “altri
Clash”. Il progetto di “Walker” mosse i suoi passi nel febbraio del 1987, fissando come base operativa per le riprese la città di Granada in Nicaragua. Strummer cominciò ad immergersi nell’atmosfera del film utilizzando chitarra, un piccolo synth della Casio , un registratore a quattro piste, ed aggiungendo gradualmente altri strumenti (banjo, percussioni, organo, marimba, violino, tromba, sax, flauto…) con il supporto di una “gang” proveniente dalla Bay Area che includeva fra gli altri l’ex Circle Jerks Zander Schloss. Tutto il lavoro venne registrato e mixato ai Russian Hill Recording di San Francisco e reso disponibile sul finire del 1987. I giornali inglesi (NME in testa) ne parlarono molto bene, stupiti di quello che era riuscito a fare un musicista abituato a suonare pubblicamente poco più dei “tre accordi”, ma in generale l’album non venne pubblicizzato a dovere come avrebbe meritato. Certamente non giovò alla causa la scarsissima distribuzione del film, che incontrò paletti insormontabili negli States (poco commerciale, scomode le similitudini fra la trama ed il comportamento dell’amministrazione Reagan in Nica) e riuscì ad ottenere una limitata distribuzione in UK nel marzo del 1989. Nonostante sia stato ampiamente sottovalutato, “Walker” è uno di quei dischi che i fan di Joe Strummer conservano gelosamente nella sezione “vinile buono”. Una prova di qualità che, senza timori di smentite, eleva la cifra artistica di Joe in modo addirittura superiore alle attese. Per i fan più giovani, o comunque per coloro che al tempo non sono riusciti ad assicurarsi il disco, Astralwerks meritoriamente ripubblica il lavoro in cd con l’aggiunta di tre pezzi come bonus tracks rispetto all’originale, portando a 17 il numero complessivo delle tracce. I tre brani ( editi solo come b-side o in edizioni speciali in vinile) sono “Straight Shooter” (sghembo blues di frontiera), “Brooding Six” (version di “Brooding Side Of Madness”) e “Filibustero (Freemix Style)”. Come già commentato su queste pagine, il sound del disco scorazza con padronanza fra musica latinoamericana, atmosfere tex-mex, sprazzi jazz e languide sonorità che sanno di polvere e tequila. Fra i brani migliori citiamo “Filibustero”, “Viperland”, “Nica Libre”, “Latin Romance”, “The Brooding Side Of Madness”, “Omotepe”, mentre la voce di Strummer scalda come sempre i cuori in “The Unknown Immortal” e “Tropic Of No Return” (insieme a “Tennessee Rain” gli unici pezzi cantanti da Joe, il resto del disco è strumentale). All’interno dello scarno booklet una foto di Strummer con cappellaccio impolverato, barba incolta e fucile in spalla. Beh, bisogna ammettere che anche il look da mercenario yankee gli stava benissimo. Mauro Zaccuri
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