JOE STRUMMER "Walker"
( Colonna Sonora - 1987 - Virgin)


Brani :


Filibustero -Omotepe - Sandstorm - Machete - Viperland - Nica Libre - Latin Romance - The Unknown Immortal - Muskey Waltz - The Brooding Side of Madness - Tennesse Rain - Smash Everything - Tropic of no Return - Tropic of Pico.



Fra le colonne sonore composte da Joe Strummer, quella di "Walker" pùo essere considerata come la migliore in assoluto.
Il film "Walker", realizzato in Nicaragua da Alex Cox attraverso il circuito indipendente, non è mai uscito in Italia ed anche negli States è passato pressoché inosservato.
La trama di questo spaghetti-western (ambientato nella metà del 1800) racconta di un generale visionario che, alla testa di un gruppo di mercenari a lui fedeli, progetta la conquista di sempre maggiori territori nel continente sudamericano. L'operazione finirà naturalmente in una completa disfatta.

In "Walker" Strummer dimostra una grande capacità di produrre musica latinoamericana con inattesa verve e personalità. L'atmosfera del disco, con i suoi 11 brani su 14 completamente strumentali, rende pienamente l'idea tex-mex che aleggia nel film.
Come nel suadente pezzo introduttivo "Filibustero", dove Joe si destreggia egregiamente fra percussioni e fiati creando atmosfere raffinate. In "Omotepe" i ritmi latini si fondono con un bel piano jazz ed in "Sandstorm" e "Muskey Waltz" viene ricreata un aria western, fatta di polvere e tequila, da frontiera messicana .
Un bel basso alla Japan (si, proprio il gruppo di David Sylvian) disegna le trame di "Viperland", mentre "Nica Libre", "Latin Romance" e "The Brooding Side of Madness" sono fra i brani migliori dell'intero disco: intensi, evocativi e di gran classe (inserti di sax e xilofono).
Un immaginario incontro fra Carlos Santana ed il rocker purosangue britannico.
La voce di Joe crea sempre intense emozioni in "The Unknown Immortal", una ballata in onore del generale che si chiude con un ficcante pezzo di armonica. Ancora da segnalare "Tropic of no return", altra ballata dalle belle melodie cantata da Strummer, mentre "Tennesse Rain" e "Smash Everything" sono brani piuttosto noiosi, al di sotto del livello medio del lavoro.

In sostanza un bel disco acustico di folklore latino con buona ,ed in alcuni casi egregia, musica. Emerge qui , per certi versi inaspettatamente, la capacità compositiva di Joe Strummer, avvicinatosi con successo a sonorità e strumenti apparentemente a lui distanti.
Lo stesso Strummer reputa "Walker" una delle sue migliori produzioni musicali.